Basecinque
(l'Orologio - aprile 2002)

Ho ricevuto da un'amica una barzelletta e ve la ripropongo: "Gesù ai discepoli: In verità, in verità vi dico: y=x^2-4x+7. I discepoli commentano un po' fra di loro, poi Pietro si avvicina mestamente a Gesù, dicendogli: Maestro, perdonaci, ma non comprendiamo il tuo insegnamento... E Gesù, arrabbiato: Sciocchi, è una parabola!.

Piaciuta? Se la risposta è no, scusate e arrivederci fra un mese: era solo un piccolo test per capire se siete disposti ad accettare il fatto che la matematica possa (anche) essere occasione di divertimento. Però se la barzelletta vi ha strappato almeno un sorriso -e se vi piacciono i rompicapo- potrebbe valere la pena di fare una visitina all'indirizzo http://digilander.iol.it/basecinque/index.htm, un sito la cui missione è proprio di restituire alla matematica una popolarità che ancora oggi è patrimonio riservato di pochi studiosi e simpatizzanti.

Il creatore del sito, Gianfranco Bo, insegna Scienze matematiche, chimiche, fisiche e naturali alla Scuola Media Statale "San Salvatore dei Fieschi" (Cogorno) ma si occupa anche di direzione e conduzione di corsi di aggiornamento per insegnanti, e fra le altre cose cura una rubrica di matematica ricreativa sul mensile "La macchina del tempo". Da tutte queste attività sembra nascere naturalmente il sito "BASE CINQUE, Il lato divertente della Matematica", che ha prima di tutto una duplice funzione didattica: può servire agli studenti per cominciare a familiarizzarsi con la matematica, ma è ancora più utile agli insegnanti che non sanno a che santo votarsi per trovare un modo di risvegliare l'attenzione dei loro allievi. A questo si affianca naturalmente la funzione primaria del divertimento. Nel manifesto del sito, l'autore dice espressamente di voler "mostrare che la matematica ha anche un lato divertente. E poi che ha un lato umoristico e uno magico e così via".

Da buon matematico, Bo non chiede ai visitatori di credergli sulla parola ma è pronto a dimostrare la sua tesi con una quantità impressionante di giochi, esercizi e battute presentati sempre in modo semplice e divertente e con un linguaggio accessibile a tutti. Aggiornato con molta frequenza (e acusticamente arricchito di midi di musicisti come Scott Joplin, Thomas Turpin, James Scott, Joseph Lamb, Jelly Roll Morton e W. C. Handy) il sito merita di essere visitato tutto (devo confessare un debole per i disegni che si possono realizzare con un solo tratto, senza mai staccare la matita dal foglio), ma qui abbiamo a malapena spazio per segnalare l'URL http://digilander.iol.it/basecinque/misure/tempo.htm, che apre la pagina dei giuochi ed enigmi basati sul tempo. Ce n'è per tutti i gusti: dai compleanni impossibili ai paradossi creati dai famosi 10 giorni eliminati dal calendario da Papa Gregorio XIII nel 1582, fino a problemi che possono rivelarsi utili a un'applicazione pratica come quelli che insegnano a utilizzare le clessidre per calcolare anche tempi diversi da quelli segnati dal singolo strumento. I personaggi coinvolti nei problemi proposti da Bo (e spesso risolti dai frequentatori del sito perché i quesiti sono spesso pubblicati senza la risposta: "Prima inserisco i problemi e poi le soluzioni. Con molta calma... Se avete urgente bisogno della risposta di di qualche problema che compare in questo sito, chiedetemela con precisione e la inserirò prima delle altre") sono spesso impagabili: gli impegnatissimi coniugi Parodi, il cuoco Andrea Pinzimonio (specializzato in uova sode) e il goloso Théophile Gourmet (virtuoso della bistecca), diversi gemelli che si chiamano tutti Aldo e Baldo, quattro soldati in fuga uno dei quali insiste a portarsi appresso 50 litri di birra. Fino a quello più irresistibile: un orologiaio che, deluso dagli orologi digitali, beve sempre più spesso e arriva a commettere un errore e durante una riparazione scambia la lancetta delle ore con quella dei minuti. Regolato sulle 18 in punto, l'orologio comincia presto a comportarsi stranamente, ma quando il proprietario torna per protestare l'orologiaio gli risponde: "Hic! Il suo orologio segna l'ora esatta!" E ha ragione. Che ore sono?

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