In questa pagina trovate prima di tutto indicazioni sui libri che ho scritto - pubblicati per la maggior parte dal Castoro - o a cui ho collaborato con qualche pezzo più o meno estemporaneo, o con una prefazione: acquistarli tutti - magari anche in più di una copia - è naturalmente un ottimo modo di impiegare proficuamente il vostro denaro. Se non avete voglia di spendere, nessun problema: partendo dai collegamenti qui a sinistra si accede gratuitamente a gran parte di quello che ho scritto sull'argomento durante gli anni, anche in tempi abbastanza recenti: per riviste, per amici o per gli ignoti lettori di Usenet. Se non avete di meglio da fare, buona lettura.

Una serie di tre volumi sul cinema italiano curati da Enzo Sallustro, con testi di, Leopoldo Santovincenzo, Carlo Modesti Pauer, Massimo Galimberti e del sottoscritto. Storie del cinema italiano. Vol. 1: L'attore. Immagini di una seduzione (Milano 2006 - pagg. 288 - 40 euro) si concentra sugli attori, andando alla ricerca del significato che il divismo ha avuto in passato e ha oggi nel nostro paese. Storie del cinema italiano. Vol. 2: Interno/Esterno. Il set tra realtý e finzione (Milano 2007 - pagg. 288 - 40 euro) va alla scoperta dell'uso dello spazio: quello reale, che il cinema sfrutta e documenta, e quello ricostruito in studio... con un'appendice sulla storia italiana dei teatri di posa. Infine, Storie del cinema italiano. Vol. 3: Censure. Film mai nati, proibiti, perduti, ritrovati (Milano 2008 - pagg. 288 - 40 euro) racconta il cinema che non si è mai visto, fra tagli illustri e progetti mai realizzati di Visconti, Pasolini, Leone, Fellini, Antonioni. Chiudendosi con un saggio su cinquant'anni di cinema immaginario: quei film citati (e magari in parte visti) in altri film ma che esistono soltanto nella finzione cinematografica, da "Addio signora!" (in "La signora senza camelie") fino a "Maciste contro Freud" e "Cateratte" (in "Il caimano").

Pubblicato dal Castoro alla fine del 2007, questo mio libricino su John Sturges è difficile da acchiappare, a meno che non siate disposti a comprare un'edizione speciale di I magnifici sette oppure di La grande fuga. E' infatti stato scritto per conto della 20th Century Fox per offrirlo come lussuoso allegato a questi DVD. Con un centinaio di pagine dense di informazioni, posso assicurare che si tratta dell'opera più esaustiva disponibile su un regista americano che sarebbe il caso di ricordare per altri suoi film meno celebri ma niente affatto disprezzabili.

JOHN LANDIS
(Il Castoro, Milano 1995 - pagg. 153 - 8,50 euro).
John Landis -vergogna a chi non lo sa- è il regista di film come "The Blues Brothers", "Un lupo mannaro americano a Londra" e "Una poltrona per due". Per darmi un po' di arie potrei dire che il libro è un saggio critico sui suoi film, con filmografie accurate e un sacco di curiosità. Per tirarmela ancora di più arriverò a segnalare che qualche anno fa è stato indicato fra i libri di testo consigliati agli studenti del corso di Storia e Critica del Cinema all'Università "La Sapienza" di Roma. Mentre aspettate che InternetBookShop vi recapiti a casa la vostra agognata copia personale, potete trovare qui un po' di roba sull'argomento.

SPARATE SUL REGISTA! - Personaggi e storie del cinema di exploitation
(Il Castoro, Milano 1997 - pagg. 174, 63 ill. b/n- 16,50 euro).
Mettiamola così: se i vostri registi preferiti sono James Ivory e Anthony Minghella; se siete convinti che il premio Oscar serva a individuare i film migliori di ogni anno; se andate al cinema per ammirare l'ultima magistrale interpretazione di Meryl Streep, allora questo libro non fa per voi. Qui si parla dei film che le storie ufficiali del cinema - per disprezzo o ipocrisia - preferiscono ignorare: vendicatori tossici, pomodori assassini, astro-zombies, cartoni animati sporcaccioni, Rat Pfink e Boo-Boo, Santo. Roba così, raccontando di registi cult come Ed Wood e Joe D'Amato, Russ Meyer, Jesus Franco e Fred Olen Ray. Una prefazione di John Landis, e una del grandissimo produttore Samuel L. Bronkowitz. E oltre settanta foto, con rare prelibatezze come Romina Power adolescente, nuda e incatenata in una grotta! Come resistere?
(Non siete convinti? Leggete la recensione di Stradanove)

Herschell Gordon Lewis - The Gorefather
(Il Foglio, Piombino 2006 - pagg. 228, ill. b/n- 15,00 euro.
lewis Da qualche parte all'inizio del 2006, dal Castoro mi dicono che un lettore di SPARATE SUL REGISTA!, tale Michele Tosolini, vorrebbe il mio indirizzo. Nessun problema, ovviamente, sicché entriamo in contatto e lui mi chiede una prefazione per una sua monografia sul famigerato guru del gore. Purtroppo per lui è l'estate del mio matrimonio e lo faccio aspettare un po', ma alla fine il libro esce. E, quale onore, c'è il mio nome anche in copertina. Libro interessante, soprattutto per la lunga e recentissima intervista al regista, di nuovo in attività.